Reggio Emilia Fiere è una società ormai in liquidazione dal novembre del 2012, quando la partecipata di Camera di Commercio, Comune e Provincia ha depositato in tribunale i libri contabili. La figura dell’avvocato Tiziana Volta, attuale liquidatore, ha messo in luce una situazione molto fosca: negli anni, silenziosamente, la società fieristica ha accumulato un passivo di oltre 27 milioni di euro. Debiti con banche, enti, fornitori, professionisti e privati; più di 200 soggetti che, a vario titolo, si sono costituiti in comitato per poter ottenere almeno parte del loro denaro.
Per ripianare il buco, la strada della vendita del patrimonio delle Fiere, costituito dai capannoni e dagli immobili di via Filangieri e da terreni piuttosto appetibili in zona Mancasale (e altrove), è sempre apparsa la più praticabile, se non l’unica. “Sarei pronta a mettere all’asta i beni anche domattina”, conferma in queste ore a Tg Reggio l’avvocato Volta. Ma in una situazione economica e immobiliare tutt’altro che rosea difficile trovare soggetti disposti ad acquistare a prezzi non di svendita.
Quindi di anno in anno i vari eventi qui organizzati, tra cui le importanti mostre e mercatini organizzati dalla SOR, vivono in un futuro incerto. Continuamente aleggia la minaccia di una chiusura definitiva, con l’impossibilità di poter realizzare le mostre l’anno seguente e l’obbligo di spostarsi, controvoglia, in qualche città limitrofa.
Da anni non si riesce a giungere a mediazione, ma finalmente si sta aprendo una interessante possibilità. Oltre alla SOR vi sono molte altre società che organizzano mostre e mercati di rilevanza nazionale: tra queste vi è il CAMER (Club Auto e Moto d’Epoca Regionale) che ha avanzato una proposta concreta per rilevare la gestione dell’ente fieristico per tutto il 2017. La proposta è stata ormai formalizzata ai Liquidatori, pertanto rimane solo da attendere per avere una risposta definitiva.
Altrettanto interessante è l’appoggio che la SOR ha offerto al CAMER nella gestione dell’Ente fieristico, offrendo tutto il supporto logistico ed organizzativo oltre che a garantire la prosecuzione delle fiere ornitologiche a Reggio Emilia. E questo è ciò che tutti gli appassionati di ornitologia si auspicano, perché Reggio è Reggio!
